Liceo del made in Italy Dove iscriversi?

L’Isola è la regione con più scuole autorizzate. Cosa prevede il piano di studi?

29 Gennaio 2024

Lo sapevi che dal prossimo anno scolastico ci sarà un nuovo liceo? Probabilmente avrai sentito parlare del liceo del made in Italy, voluto dal governo Meloni con un disegno di legge varato a maggio e approvato dal Senato in via definitiva a fine dicembre.

Cos’è il liceo del made in Italy

Nonostante il suo nome, non si tratta in realtà di un liceo aggiuntivo rispetto a quelli già esistenti ma si inserisce all’interno del liceo delle scienze umane, con l’obiettivo di sostituirne gradualmente l’indirizzo economico-sociale (attualmente presente in circa 500 scuole).

In buona sostanza, chi già frequenta questo inidirizzo continuerà a farlo fino alla maturità, mentre i nuovi iscritti rientreranno nel Made in Italy. Il ministero dovrà ora approvare entro l’11 aprile un regolamento con cui definire gli orari degli insegnamenti e i risultati di apprendimento che gli studenti dovranno conseguire.

Cosa si studierà nel liceo del made in Italy

Quali materie saranno trattate? Al momento è stato pubblicato dal ministero il piano di studi del primo biennio con le relative ore di insegnamento per le varie materie. La differenza con l’indirizzo economico-sociale è che gli studenti del Made in Italy avranno il doppio di ore per le lezioni separate di diritto e di economia, ma dovranno rinunciare allo studio delle scienze umane.

È previsto solo l’insegnamento di due lingue straniere e l’acquisizione di “competenze imprenditoriali idonee alla promozione e alla valorizzazione degli specifici settori produttivi del Made in Italy”. Fra queste la gestione delle imprese, le tecniche e le strategie di mercato. Per il triennio si vedrà ad aprile quale sarà il programma.

Liceo del made in Italia, la Sicilia fa il pieno

Sono 92 le scuole che da settembre ospiteranno il nuovo indirizzo, la maggior parte delle quali si trova in Sicilia. Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha infatti reso noto che sono disponibili 17 istituti in Sicilia, 12 in Lombardia e nel Lazio, 9 in Puglia, 8 nelle Marche e in Calabria, 6 in Abruzzo, 5 in Toschcana, 3 in Liguria, Piemonte e Veneto, 2 in Molise e 1 in Basilicata, Emilia-Romagna, Sardegna e Umbria. Nessuna delle 22 scuole della Campania che ha fatto richiesta ha avuto l’autorizzazione. Nelle altre Regioni non sono neppure state presentate le candidature.

Sarà possibile procede alle iscrizioni sulla piattaforma Unica del ministero fino al 10 febbraio. Soddisfatto il ministro Giuseppe Valditara: “Si tratta di un risultato importante, considerati i tempi stretti a disposizione delle scuole per avanzare le loro candidature”.

Quali scuole autorizzate in Sicilia?

In Sicilia il liceo del made in Italy è stato autorizzato in 17 scuole. Ecco quali sono:

  • Provincia di Agrigento: liceo scientifico Fermi (Sciacca); liceo scientifico e scienze umane Politi (Agrigento); liceo Martin Luther King (Favara).
  • Provincia di Caltanissetta: liceo scienze umane e musicale Manzoni (Caltanissetta); liceo scienze umane Dante Alighieri (Gela).
  • Provincia di Catania: liceo scientifico Majorana (Scordia); liceo classico e scienze umane Michele Amari (Giarre); liceo scientifico Majorana (Caltagirone).
  • Provincia di Messina: liceo classico, linguistico e scienze umane Sciascia (Sant’Agata di Militello); liceo linguistico e scienze umane Bisazza (Messina); liceo Vittorio Emanuele III (Patti).
  • Provincia di Palermo: liceo Santi Savarino (Partinico).
  • Provincia di Ragusa: liceo Vico (Ragusa).
  • Provincia di Siracusa: liceo Leonardo da Vinci (Floridia); liceo scientifico e scienze umane Corbino (Siracusa).
  • Provincia di Trapani: liceo Pascasino (Marsala); liceo Florio (Erice).
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