È online il nuovo bando del Servizio civile universale che consentirà ad oltre 50mila giovani di impegnarsi in attività sociali sul territorio.
In particolare, in Sicilia sono 1966 i progetti previsti, con aree di intervento che spaziano dalla cultura come il progetto “Giovani e Lavoro” dell’Ente Don Orione, impegnato nella lotta all’abbandono scolastico, al sociale come “Sguardi vigili” che vede i volontari del Servizio civile affiancare gli sportellisti nelle varie operazioni a tutela dei consumatori, fino all’antimafia, con ad esempio il progetto “Capaci di…” della Lega nazionale delle cooperative e mutue, che promuove il ricordo delle vittime della strage di Capaci.
Come scegliere il progetto di Servizio civile universale
Gli aspiranti volontari possono individuare il progetto di Scu su cui essere impegnati. Basta cliccare sul sito del Dipartimento per le Politiche giovanili e il servizio civile universale per scoprire tutti i progetti e i posti messi a disposizione.
Servizio civile, requisiti per partecipare alle selezioni
Potranno presentare domanda i giovani europei, residenti in Italia, che hanno compiuto il diciottesimo e non superato il ventinovesimo anno di età alla data di presentazione della domanda.
Come ci si candida al Servizio civile universale
Gli aspiranti volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda online (DOL), da PC, tablet e smartphone, all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.
Come si articola: durata e compenso
I progetti hanno una durata tra 8 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali. Il monte ore annuo però può anche variare tra le 1.145 ore per i progetti di 12 mesi e le 765 ore per i progetti di 8 mesi, articolato su cinque o sei giorni a settimana.
I volontari sottoscrivono con il Dipartimento un contratto che fissa, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio in 507,30 euro, salvo incremento sulla base della variazione, accertata dall’Istat.
La scadenza del bando
Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14 del 15 febbraio 2024.
Da obiezione di coscienza a Servizio civile universale
Nel 1972 le organizzazioni non violente chiedono a gran voce l’istituzione dell’obiezione di coscienza come scelta equiparabile al servizio di leva militare obbligatorio. Nasce la legge Marcora che dà il diritto all’obiezione e al servizio civile sostitutivo per motivi morali, religiosi e filosofici. Si tratta comunque di una legge restrittiva e punitiva.
Si deve attendere il 1998 per vedere l’approvazione della legge 230 che sancisce il pieno riconoscimento giuridico dell’obiezione di coscienza. Il servizio civile cambia così il suo aspetto giuridico, divenendo un’esperienza formativa a tutti gli effetti, con attività e obiettivi sociali sul territorio.
Nel 2017 il Servizio civile nazionale cambia denominazione e diventa Servizio civile universale. La riforma, oltre a sottolineare l’apertura a tutti i giovani interessati a partecipare, stabilisce anche i settori di intervento e apre alle esperienze all’estero.
