Vuoi essere un antico vasaio per un giorno?

A poca distanza da Canicattì si può sperimentare la storia con le “proprie mani”

24 Febbraio 2024

Riscoprire la storia e la cultura dei nostri antenati sperimentando in prima persona la realizzazione dei loro manufatti: è quanto accade all’Antiquarium Vito Soldano, a pochi chilometri da Canicattì. Il laboratorio didattico in programma domenica 25 febbraio, alle 11.30, tornerà una volta al mese, il 17 marzo e il 21 aprile, per un viaggio insolito e divertente nella storia.

Rivolta ai ragazzi di età compresa tra i 6 e i 12 anni, l’attività si aprirà con un percorso guidato all’area archeologica di Vito Soldano che conserva i resti di un imponente edificio termale. Si tratta di un sito archeologico pressoché sconosciuto, restituito da pochi mesi alla sua originaria bellezza.

La visita proseguirà nell’antiquarium con il laboratorio con l’argilla. I giovani visitatori potranno così sperimentare la creazione di piccoli manufatti, immaginando di essere colleghi di Eneade, un giovane vasaio greco. Luoghi, fatti e personaggi illustrati durante la visita archeologica prenderanno vita, divenendo poi il ricordo di un viaggio insolito nell’archeologia e nella storia.

I tre appuntamenti si innestano in un progetto di più ampio respiro. Il Parco della Valle dei Templi e la Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento, con il supporto di CoopCulture, stanno infatti lavorando per far conoscere l’antiquarium e l’intera area, anche tra i giovani visitatori. La partecipazione è gratuita.

Alla scoperta dell’area archeologica Vito Soldano

Situata a pochi chilometri da Canicattì, l’area archeologica Vito Soldano è uno dei pochi centri Romano-Bizantini dove sono affiorati resti di antiche città e in cui sono stati ritrovati reperti e monete appartenenti a diversi periodi storici.

Dai primi scavi ad oggi l’area ha visto una significativa svolta. Nel 1956 emersero i resti di una chiesa riutilizzata in età cristiana.

Negli anni successivi gli scavi hanno portato alla luce un imponente edificio termale, inserito in un più vasto insediamento, del quale sono affiorate finora alcune strade e una piccola parte dell’abitato. Secondo gli archeologi potrebbe trattarsi della mansio di Corconiana, una delle stazioni di sosta citate nell’Itinerarium Antonini lungo la strada romana Agrigento-Catania. L’area archeologica è aperta dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14. Ingresso gratuito.

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Coop Culture
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