Ci sono primati di cui la Sicilia può andare fiera? L’Isola è la prima regione italiana ad avere attivato una piattaforma contro il caro mutui. Saranno così abbattuti i tassi di interesse dei mutui a tasso variabile, versati negli anni 2022 e 2023, per l’acquisto della prima casa. Scopriamo insieme come funziona.
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Abbattimento caro mutui, cosa prevede la misura
La misura regionale, votata dall’Ars, prevede 50 milioni di euro di fondi dell’assessorato regionale dell’Economia e nella fase istruttoria sarà gestita da Irfis. È previsto un rimborso pari agli interessi a tasso variabile pagati negli anni 2022 e 2023, per i mutui prima casa. Ad essere interessati, secondo le stime, saranno circa 25 mila contratti di mutui.
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Chi può accedere alla misura
Possono accedere tutti gli intestatari di mutui a tasso variabile per acquisto o costruzione della prima casa. Se si è cointestatari dei mutui, inoltre, sarà possibile presentare due domande distinte per due diversi contributi.
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Caro mutui, come funziona la piattaforma Irfis
La procedura è semplice: basta andare all’indirizzo https://incentivisicilia.irfis.it accedendo all’apposita piattaforma dedicata mediante SPID di livello 2 o Carta nazionale dei Servizi CNS. Non occorre la firma digitale. Inoltre le domande sono esenti da imposta di bollo.
Quando si può fare domanda
La domanda si può presentare a partire dalle 10 di mercoledì 7 febbraio fino alle 17 del prossimo 29 febbraio.
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Caro mutui, i contributi
Le domande saranno valutate caso per caso sulla base dell’Isee 2023 o 2024, che deve comunque essere inferiore ai 30 mila euro. Dopo una perizia effettuata da Irfis, saranno erogati contributi a fondo perduto pari agli interessi passivi a tasso variabile versati nel 2022 e 2023, per un massimo di 1.500 euro per anno.