La Valle dei Templi ritrova il suo gigante

Un colosso di quasi 8 metri rivive dopo l’assemblaggio dei blocchi di pietra. È la figura simbolo della potenza di Zeus

20 Febbraio 2024

La Valle dei Templi di Agrigento ritrova il suo colosso di quasi otto metri di altezza, un telamone gigante frutto dell’accorpamento di alcune grandi statue, quelle che erano sistemate tra le colonne del famoso tempio di Zeus Olimpio e di cui sono giunte a noi solo le rovine. 

L’opera adesso è stata completata, rivive, dunque, la figura-simbolo della potenza di Zeus che, secondo il mito, costrinse i giganti sconfitti a sorreggere in eterno il “peso” del tempio a lui dedicato.

Il colosso poggia su una struttura in acciaio corten, che supera da sola i dieci metri. È stato realizzato combinando blocchi originali e frammenti scoperti già nel 1920 e conservati nell’area del tempio che appartenevano a diversi telamoni. 

Sarà il cuore di un’imponente operazione di musealizzazione dell’intera area sulla base degli studi condotti da alcuni anni dal Parco della Valle con l’Istituto archeologico germanico.

I lavori di ricostruzione

Il progetto per la ricostruzione è partito in seguito alla campagna di scavi diretta dal 2005 da Heinz-Jurgen Best dell’Istituto archeologico germanico di Roma, e dopo, nel 2014, con un finanziamento dell’Ente parco della Valle dei templi.

Il colosso è stato a lungo disteso sotto un pilastro, a nord est del tempio, area che ha ospitato i blocchi che compongono la figura. La conclusione dei lavori è una tappa importante nel recupero dell’area archeologica anche in vista di Agrigento capitale della cultura 2025.

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