Perché sui monti Sicani si vive più a lungo?

Non solo il cibo a km zero o l’aria di montagna. Uno studio spiega le ragioni di tanta longevità

31 Marzo 2024

Cosa direste se vi raccontassimo di una zona nell’entroterra siciliana dove gli abitanti sono tra i più longevi d’Italia? Si tratta dell’area dei Monti Sicani, dove il crescente numero di ultracentenari ha destato la curiosità di un gruppo di studiosi che hanno realizzato una ricerca sul campo. Il risultato è stato sorprendente, scopriamolo insieme.

Monti Sicani, la ricerca sul campo

Secondo la ricerca condotta dall’Associazione medici italiani antiaging (Amia), l’area dei Monti Sicani è più unica che rara: il numero di centenari per abitante è infatti fino a quattro volte superiore alla media nazionale.

Monti Sicani: cosa li rende così longevi

Ma qual è il segreto di questi piccoli centri inerpicati tra i monti? No, nessun elisir di lunga vita, piuttosto sui Monti Sicani convergono un insieme di elementi. Lo studio condotto ha infatti individuato una serie di fattori che vanno oltre l’aspetto ambientale e alimentare, ma che ne sono al tempo stesso parte.

Aria di montagna, paesaggi mozzafiato e piatti a km zero

Si pensi solo alla disposizione urbana di questi centri: la loro concentrazione in zone montane, oltre all’aria salubre, consente un costante esercizio fisico. Gli abitanti devono affrontare ogni giorno rampe di scale, tra salite e discese, per spostarsi da un punto e l’altro del centro abitato. I centenari sicani inoltre mangiano per lo più a km zero, utilizzando le materie prime di allevamenti e coltivazioni del territorio, spesso anche frutto del loro stesso lavoro.

In paese si chiacchiera…

Ma è la dimensione sociale quella che secondo lo studio incide maggiormente sulla longevità degli abitanti dei Monti Sicani. In questi piccoli centri tutti si conoscono, si sostengono, si aiutano. La vita religiosa e le tradizionali feste o sagre paesane sono sacre e vedono la partecipazione proprio degli abitanti più anziani che si sentono così parte di una realtà unita e fedele ai propri valori. Saldi legami familiari e con il territorio dunque, ma anche attività intellettuali come la lettura o il dibattito di gruppo caratterizzano la vita di questa popolazione così longeva.  

Girando tra i monti Sicani

Al di là dello studio, ci basta girare per paesi come Castronovo di Sicilia, Caltabellotta o Prizzi per renderci conto che solo il paesaggio ci riempie l’anima di serenità e buonumore. Lo stesso che ritroviamo negli abitanti che incontriamo, persone tranquille, legate alla famiglia e fortemente religiose. Come nonno Salvatore, che non rinuncia mai ai rituali di Prizzi, specie alle feste sacre.

“Ogni giorno esco per andare al circolo. Lì gioco, parlo con gli amici, leggo il giornale” racconta Salvatore Greco, 100 anni il prossimo ottobre. Falegname in attività fino a pochi anni fa, Salvatore vive da sempre a Prizzi dove figli e nipoti gli garantiscono ogni attenzione possibile. “Vado anche a controllare il terreno” – prosegue Salvatore che non si risparmia neanche per la raccolta delle olive.

Ma Salvatore è un tipo socievole e se serve fare da guida a delle turiste francesi e belghe ospiti del paese non se lo fa ripetere due volte.

“Mio nonno è inarrestabile – afferma con un sorriso il nipote che ne porta il nome – “L’associazione che presiedo è partner di un’agenzia di turismo solidale belga e qualche mese fa abbiamo ospitato alcune turiste. Mio nonno è stato al centro del nostro racconto del territorio”- prosegue – “Non ha mai davvero smesso di lavorare, anche durante la pensione. Fino a qualche anno fa l’ho visto da una sua amica per la riparazione di una porta…” Che sia questo il vero segreto di lunga vita?

Prizzi nella foto di copertina. © Foto verticale di Anna Maria Leone.

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