Si è tanto parlato negli ultimi giorni della morte di Nina, una meticcia di quattro anni deliberatamente investita di fronte al cantiere in cui abitava, ad Alcamo, in provincia di Trapani. Le immagini delle telecamere di sicurezza raccontano gli ultimi istanti del cane, le urla strazianti, i suoi fratelli che cercano di portarla via dalla strada. Riprese che hanno fatto il giro d’Italia, diventate virali in pochissime ore.
Dopo quanto è accaduto, ad Alcamo tantissime persone sono scese in piazza per una manifestazione di solidarietà, ma anche di protesta e di sdegno al fianco del custode di Nina, quello che l’aveva vista crescere, Gabriele Bongiovanni. Sono volate anche parole pesanti, qualcuno ha chiesto giustizia, qualcun altro vendetta e qualcuno magari ha cercato di racimolare qualche voto.
Noi abbiamo deciso di mostrarvi la parte più bella, quella di una festa, di tanti animali e umani insieme per testimoniare che oltre la cattiveria ci può essere anche del buono. Perché un gesto terribile e disumano non può giustificare in alcun modo altra violenza.
