Addio bassa stagione? Il futuro del turismo in Sicilia

Azioni concrete per rilanciare il settore. Le proposte degli esperti a Travelexpo 2024

9 Aprile 2024

Rendere la Sicilia una meta turistica di tutto rispetto anche da ottobre a febbraio? Per operatori del comparto e per la politica si può. A dimostrarlo le personalità e i professionisti presenti all’ultima edizione di Travelexpo, la manifestazione organizzata a Terrasini da Logos e il suo ideatore Toti Piscopo. Presenti all’incontro di lancio tra gli altri: l’assessora regionale al Turismo, Elvira Amata, il presidente della Camera di commercio di Palermo Enna, Alessandro Albanese, il presidente di Confesercenti Sicilia, Vittorio Messina, il vicesindaco di Palermo, Giampiero Cannella, il presidente della Geasp, Salvatore Burrafato.

Insomma, una tre giorni di incontri, workshop e eventi, da cui sono emerse alcune idee concrete per agevolare la destagionalizzazione sul’Isola:

  • abbattimento la tassa addizionale d’imbarco di 6,50 pagata da ogni passeggero sul biglietto aereo o per 5 mesi, da ottobre a febbraio
  • decontribuzione del costo del lavoro nei periodi di bassa stagione
  • per le famiglie italiane, il riconoscimento delle spese di viaggio quale voci detraibili in dichiarazione dei redditi 
  • far diventare la Sicilia un distretto turistico per le vacanze di lusso o un polo “Salute & Benessere” unendo il rilancio delle stazioni termali di Sciacca, Acireale e Termini Imerese 
  • mettere in rete i 14 parchi archeologici per dare vita al più grande “parco archeologico del Mediterraneo diffuso”

Travelexpo è stata anche una vetrina per gli addetti ai lavori: presenti a Città del mare, infatti, oltre 70 operatori turistici che hanno presentato tour e pacchetti in previsione della prossima stagione estiva.

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