Auto e moto quali sono i modelli più rubati?

di Enrico Liggio

Il report regione per regione, in Sicilia diffuso il metodo del ricatto. A Catania raffica di furti di ciclomotori, il doppio rispetto a Palermo

22 Aprile 2024

Qual è la regione d’Italia con più furti d’auto e moto? Chi pensava che fosse la Sicilia questa volta si è sbagliato. L’Isola si piazza al quarto posto di questa speciale classifica. “Meglio” di noi la Campania che detiene il primato assoluto, segue il Lazio, e la medaglia di bronzo se l’aggiudica la Puglia. Guardando ai numeri, in Sicilia nel 2023 sono 13.174 le auto rubate e ben 5.298 le moto. Una passione speciale per le due ruote sembra averla la città di Catania che, pur avendo la metà della popolazione rispetto a Palermo, registra il doppio dei furti, ovvero 7.441.

Numeri importanti quelli forniti da LoJack Italia, società leader nel recupero dei veicoli rubati. Come importante è il giro d’affari che genera: tra rivendita dei mezzi rubati all’estero, richiesta di “riscatto” e commercio di componenti, il risultato è che il “settore”, purtroppo, non è mai in declino.

Come ci guadagnano dai furti

In Sicilia il metodo di guadagno più utilizzato è quello del “ricatto”: una volta rubato il mezzo, molto spesso “l’amico di un amico” contatta il malcapitato per chiedere una somma per riavere il proprio mezzo. Ma a livello nazionale questi furti hanno altri due principali obiettivi: rivendere i veicoli all’Est e il commercio di specifiche componenti (navigatori satellitari, pneumatici, marmitte/catalizzatori, attuatori della frizione, fari led, batterie elettriche, etc…), che soprattutto in questo periodo, sono molto richiesti dal mercato.

Parlando di cifre, secondo gli esperti, chi sottrae fisicamente un’utilitaria può assicurarsi un guadagno immediato di poco inferiore ai mille euro, che può aumentare fino a raggiungere i 5mila per le vetture di lusso.

I modelli più rubati in Italia

Stando ai dati di LoJack Italia, i veicoli Fiat sono quelli che fanno più gola, una macchina rubata su dieci, infatti, è una Panda.

Per quanto riguarda moto e motorini, benché più facili da rubare sono meno richiesti dal mercato perché i profitti sono inferiori: a livello nazionale infatti sono “soltanto” 31.856 le moto rubate, rispetto alle 110mila macchine.

La situazione in Europa

A livello europeo l’Italia è seconda soltanto alla Francia, che ci supera di poco, con una media di 122.000 veicoli rubati all’anno, seguono, a una distanza siderale, la Germania con soli 39mila furti, l’Olanda con 22mila e infine la Spagna con 20mila.

Foto di copertina di Antonio Melita

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