Edison ha scelto Aidone, in provincia di Enna, per costruire l’impianto fotovoltaico più grande della sua storia e produrre energia elettrica da fonti rinnovabili. Genera 71,5 GWh all’anno, per semplificare può garantire elettricità ad oltre 26 mila famiglie. Si chiama “Solecaldo” ed è composto da oltre 91 mila pannelli. Questo vuol dire che oggi Aidone ha molti più pannelli fotovoltaici che abitanti, considerata una popolazione ferma a meno di cinquemila persone.
Fotovoltaico lungo due colline
L’impianto fotovoltaico di Edison è stato costruito a circa 20 km dal centro del paese, in contrada Malaricotta. In una zona abbastanza lontana e quindi poco impattante su un paesaggio fatto di colline. Per lasciare un plus al territorio, considerato lo sfruttamento della zona, Edison ha piantumato oltre 16 mila giovani ulivi in 17 ettari. La nascita di “Solecaldo” rientra chiaramente in una strategia di business dell’azienda italiana di distribuzione, ma che ha per obiettivo, al 2030, una produzione di energia elettrica che per almeno il 40% dovrà arrivare da fonte rinnovabile.
“Solecaldo” battezzato dalla pioggia
L’apertura dell’impianto è stata caratterizzata dalla pioggia, fatto insolito considerata la siccità che sta attanagliando la Sicilia. Con una nota scaramantica, l’amministratore delegato di Edison Nicola Monti ha quindi scherzato in conferenza stampa: “Grazie per averci fatto trovare un clima milanese. Quel che è bagnato è sicuramente fortunato. Grazie al nuovo impianto di Aidone rafforziamo ulteriormente la nostra presenza nella regione, aumentando la quota di energia rinnovabile a disposizione del territorio”. All’incontro hanno preso parte anche Marco Stangalino, vicepresidente esecutivo Power Asset di Edison, e Annamaria Raccuglia, sindaca di Aidone. Anche il Comune aidonese ha fatto la sua parte burocratica nel progetto e nei cantieri è stata impiegata manodopera locale nei due anni di servizio.
Gli obiettivi per la transizione ecologica di Edison
Con il nuovo fotovoltaico di Aidone, Edison sta aumentando la portata del proprio piano di sviluppo sulle rinnovabili al 2030. Progetto che, in linea con le politiche nazionali ed europee di decarbonizzazione e transizione energetica, prevede di incrementare, dagli attuali 2 GW a 5 GW, la capacità rinnovabile installata in Italia. In particolare, il gruppo punta a realizzare 2 GW di nuova capacità fotovoltaica, 1 GW di eolico e a mantenere la quota di idroelettrico a 1 GW.
I cantieri aperti di Edison in Sicilia
L’azienda tornerà a scommettere sulla Sicilia sul fotovoltaico e proprio sull’eolico. Il gruppo gestisce nella regione già 4 impianti eolici da 104 MW situati nelle province di Trapani, Enna e Messina, e, oltre al nuovo impianto di Aidone da 41 MW, un fotovoltaico da 5 MW è ad Agira (in provincia di Enna).
A questi si aggiungono un nuovo cantiere, aperto da recente, per un impianto fotovoltaico da 55 MW nella località Tudia (provincia di Palermo), e altri 3 impianti fotovoltaici da 60 MW già autorizzati. Infine, sono in corso gli iter di autorizzazione per la realizzazione di 6 impianti fotovoltaici da 220 MW e 7 eolici da 330 MW.
