Reddito di dignità primi passi per il sussidio in Sicilia

di Ferdinando Lo Monaco

La misura è attualmente in discussione all’Ars. Cosa manca per il via libera e a chi spetterebbe il sostegno?

11 Aprile 2024

Il reddito di dignità arriverà anche in Sicilia? Uno degli interventi che ha caratterizzato l’identità delle politiche di welfare della Regione Puglia sin dalla scorsa legislatura potrebbe approdare anche nell’Isola a sostegno delle famiglie più bisognose. Ma la strada per l’ok è ancora lunga. La nuova misura di contrasto alla povertà, attualmente in discussione all’Ars, garantirebbe un sussidio di circa 500 euro mensili.

Il tema reddito di dignità è entrato nel dibattito pubblico quando il governo ha deciso lo stop al reddito di cittadinanza. Molte famiglie, infatti, hanno dovuto rinunciare ad altre forme di sussidio, poiché non rientranti nei nuovi canoni stabiliti dal governo. Ecco perché è nata la necessità di garantire un sostegno alle famiglie che, in attesa di trovare un impiego, permetta loro di avere un entrata per poter arrivare alla fine del mese.

In Sicilia la proposta è stata avanzata dal Pd, che ha presentato un disegno di legge di cui si sta discutendo all’Ars. La misura verrà approvata? Al momento nessuna certezza, ma la presentazione del disegno di legge è certamente un primo passo verso l’ok. “Il contesto economico e sociale della Sicilia – spiega Davide Grasso, consigliere della V Circoscrizione di Palermo, facente parte del gruppo parlamentare Pd – è tra i più disastrosi in Europa. I numeri parlano chiaro: in Sicilia lavora solo il 46,2% della popolazione che ha un’età tra i 20-64, mentre nel resto d’Italia la percentuale è del 65%, ci sono paesi europei come la Finlandia e la Svezia dove l’occupazione sfiora il 90%”.

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