Come sta l’Albero Falcone? Spogliato dalle lettere e biglietti appesi al suo tronco, in questi giorni il grande ficus di via Notarbartolo verrà sottoposto a controlli e test per la stabilità. Lo ha deciso l’assessorato ai Beni culturali, in concerto con il Comune di Palermo che si occuperà anche della potatura.
Negli ultimi anni erano stati tanti gli appelli per una verifica dello stato di salute dell’albero simbolo, a partire dalla sorella del magistrato ucciso, Maria Falcone, per arrivare a quello del noto biologo Stefano Mancuso. Smog, siccità, posizione infelice, questi ed altri i fattori che hanno messo in allarme e hanno spinto Regione e Comune a fare le dovute verifiche.
Ad effettuare i controlli saranno anche i tecnici dell’Ordine degli agronomi di Palermo capitanati dal presidente Salvatore Fiore e dalla sua vice Silvia Martinico. Proprio a lei abbiamo chiesto di chiarire come sta l’albero e se può presentarsi qualche rischio per la cittadinanza. In attesa della valutazione tecnica, non c’è dubbio che l’albero potrebbe star meglio se avesse più spazio. Magari un piccolo giardino intorno? Ecco cosa ci ha risposto.
