Caro mutui chi avrà il bonus in Sicilia?

Pubblicata la graduatoria dei beneficiari dei fondi stanziati dalla Regione. Saranno assegnati a oltre 31mila famiglie

3 Maggio 2024

La graduatoria è stata pubblicata. Arriverà entro il mese di maggio sul conto corrente di oltre 31mila famiglie siciliane e sarà una boccata di aria fresca per chi nell’ultimo biennio ha dovuto fronteggiare il rialzo dei tassi di interesse del proprio mutuo. Si tratta del bonus caro mutui, misura presa al momento in Italia solo dalla Regione Siciliana per abbattere i tassi di interesse dei mutui a tasso variabile, versati negli anni 2022 e 2023, per l’acquisto della prima casa.

Bonus caro mutui, in cosa consiste

Sono 50 milioni di euro i fondi stanziati dall’assessorato regionale dell’Economia per rimborsare le famiglie siciliane colpite duramente dal rialzo dei tassi di interesse del biennio scorso. La misura prevede infatti un contributo pari agli interessi a tasso variabile pagati negli anni 2022 e 2023, per i mutui prima casa. Le stime iniziali parlavano di circa 25 mila contratti di mutui, ma all’Irfis – Istituto Regionale per il finanziamento alle industrie in Sicilia – sono arrivate oltre 32mila domande.

“Era un impegno che avevamo preso nei confronti di trentamila famiglie siciliane e che stiamo rispettando – evidenzia il presidente della Regione Renato Schifani – “Una misura fortemente voluta dal mio governo per andare incontro, con un aiuto economico concreto, alle esigenze di decine di migliaia di siciliani, soprattutto a basso reddito, duramente colpiti dall’aumento delle rate dei mutui a tasso variabile”.

Bonus caro mutui, i beneficiari

Oltre 31mila famiglie riceveranno sul proprio conto corrente il Bonus caro mutui della Regione Siciliana. Tuttavia, è probabile il recupero di tutte le domande pervenute, grazie allo scorrimento della lista.

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I prossimi step

“La procedura messa in campo dalla nostra finanziaria, che ha gestito la misura, ha funzionato senza intoppi e con l’approvazione della graduatoria possiamo iniziare a pagare” afferma Schifani. È infatti giunta a conclusione la fase istruttoria, che ha visto l’Irfis impegnato nelle verifiche dei requisiti di accesso al bonus. Con la pubblicazione della graduatoria degli aventi diritto, tutto è pronto per l’avvio dei pagamenti.

L’erogazione avverrà in quattro tranche, per un contributo a fondo perduto massimo di 1.500 euro per anno. Le liquidazioni saranno infatti pari agli interessi passivi a tasso variabile versati negli anni 2022 e 2023.

Foto di copertina di Antonio Melita

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