Tesori svelati 46 borghi siciliani aprono le porte

Viaggio fra tradizioni, percorsi, antiche ricette. Iniziativa per tre settimane consecutive: ecco i comuni coinvolti

5 Maggio 2024

Quarantasei borghi siciliani svelano centinaia di tesori nascosti e aprono le porte ai visitatori. L’iniziativa è in programma per tre weekend consecutivi dal 10 maggio. “Borghi dei tesori roots festival” consentirà di ascoltare un concerto in un eremo al tramonto o visitare una cava di marmo e scendere in una grotta piena di stalagmiti, oppure imparare a cucinare un dolce tradizionale con le donne del borgo.

Non solo. Si potrà fare yoga con le mucche, perdersi tra merletti di stucco, bassorilievi delicati, castelli arabi e torri fortificate, andare per laghetti, per sentieri, seguire un’ex ferrovia o raggiungere una misteriosa città sicana sulla vetta. Sono solo alcune delle attività che nell’arco dei tre weekend sarà possibile fare. L’iniziativa si lega all’Anno del Turismo delle radici, progetto del ministero degli Esteri attraverso la sua antenna territoriale, “Italea Sicilia”, guidata da Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori, che ha presentato Borghi dei tesori roots festival a Palazzo dei Normanni, insieme al rettore di Unipa Massimo Midiri e Sasà Salvaggio, scelto come testimonial.

Quali sono i borghi coinvolti

I 46 borghi inseriti nel programma del festival sono: Alcara Li Fusi, Balestrate, Baucina, Bisacquino, Bompietro, Buccheri, Burgio, Calascibetta, Calatafimi Segesta, Caltabellotta, Cammarata, Camporeale, Centuripe, Cassaro, Chiusa Sclafani, Ciminna, Collesano, Contessa Entellina, Custonaci, Delia, Frazzanò, Gangi, Geraci Siculo, Isnello, Giarratana, Giuliana, Licodia Eubea, Mirto, Montelepre, Monterosso Almo, Montevago, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Pettineo, Piedimonte Etneo, Pollina, Portopalo di Capo Passero, Prizzi, Sambuca di Sicilia, San Piero Patti, Santo Stefano Quisquina, Siculiana, Sutera, Trappeto, Valledolmo, Vallelunga Pratameno.

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