Antiche fontanelle divelte e vandalizzate, fontane artistiche fuori uso e completamente a secco, servizi igienici pubblici chiusi, impianto di irrigazione malfunzionante e con un grande e inutile spreco di acqua e conseguente sofferenza della vegetazione.
Il Giardino Bellini, meglio conosciuto come “A Villa“, è uno dei parchi più antichi e importanti di Catania, Negli anni ha subito un declino a causa dell’urbanizzazione e della mancanza di manutenzione, perdendo strutture e attrattive. Tuttavia, grazie a un nuovo progetto di recupero supportato dai fondi del Pnrr, le cose dovrebbero migliorare, sia da un punto di vista formale che funzionale.
Il restauro delle strutture architettoniche monumentali, con particolare attenzione al ripristino delle fontane, che, come dimostra la nostra fotogallery, ormai sono sempre più delle grandi pattumiere, potrebbe riportarle alla loro antica bellezza.
Con una modernizzazione della rete idrica e dell’illuminazione verrebbero ottimizzati costi e sprechi, la vegetazione e la biodiversità verrebbe incrementata, ripristinando l’aspetto originale del giardino. L’Installazione di un sistema antincendio e di sicurezza dovrebbe potenziarne il sistema di controllo.
Questi interventi riporteranno il giardino al suo antico splendore in un periodo di forte crescita turistica.
“Chi opera ogni giorno per la città deve anche combattere contro gli atti vandalici”, commenta il Rup Antonino Sapuppo, a proposito dei danneggiamenti. Ma assicura che il volto di Villa Bellini tornerà quello dei momenti migliori. “Tutto il sistema di fontane dipende dalla centrale di sollevamento dell’irrigazione, quando arriveranno le pompe, speriamo entro una decina di giorni, verranno completati i lavori, dando priorità alle acque di irrigazione”. E arriva un altro impegno rivolto a noi di Dieci: “Questa è la fotografia di oggi, vediamoci ogni mese e facciamo un report di tutto quello che stiamo facendo dentro la villa!”.
