L'Europa a Catania via Toledo un'occasione sprecata

Nel cuore del quartiere Angeli Custodi degrado, rifiuti e topi. I lavori finanziati non sono mai partiti. La rabbia dei residenti

15 Maggio 2024

La seconda tappa del nostro viaggio “L’Europa a Catania” tra le cose buone fatte con i fondi europei dell’ultima programmazione e le occasioni perse, si ferma in via Toledo. 

Via Toledo è una ferita aperta nel cuore di Catania. Quartiere Angeli Custodi, al confine con San Cristoforo. Lì dove sorgeva la scuola Livio Tempesta, oggi restano macerie: è il regno di topi che i gatti non osano sfidare e che scorrazzano a qualunque ora del giorno e della notte, di montagne di rifiuti, materassi lerci, carcasse di auto bruciate e scheletri di motorini. La notte diventa nascondiglio di chi vuole drogarsi. Qualcuno – dicono i residenti – si prostituisce. 

La via Toledo è chiusa al transito da blocchi di cemento, mentre l’attiguo campetto di calcio dove le vecchie generazioni sono cresciute oggi è un campo incolto. Tutto questo a poche centinaia di metri dal porto di Catania e da quella via Cristoforo Colombo dove l’amministrazione comunale sta realizzando una nuova pista ciclabile. “Ma noi siamo cittadini di serie B”, ripetono gli abitanti. 

Eppure, questo pezzo di Catania dimenticato, una chance per rinascere ce l’ha avuta. Si chiama Pon Metro 2014-2020: 1,2 milioni di fondi europei destinati a riportare alla civiltà via Toledo e gli spazi limitrofi. Era previsto di  realizzare due campetti di calcio a 5 in erbetta sintetica, una zona relax a verde e una zona per attività sportive e ricreative. L’appalto era stato pure assegnato, ma la ditta vincitrice non ha mai iniziato i lavori, perché nessuno aveva previsto che prima di iniziare qualunque intervento bisogna fare una grande bonifica dell’area sommersa dai rifiuti. Un’operazione che costerà diverse centinaia di migliaia di euro. Risultato? Il finanziamento salta e per via Toledo il treno per la rinascita passa. 

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