Chiedono interventi rapidi contro una siccità senza precedenti, chiedono sostegno davanti a una produzione quasi azzerata, davanti alla strage di animali nelle stalle perché rimasti senza cibo e acqua. Sono oltre ventimila gli agricoltori e allevatori che sono scesi in piazza a Palermo.
Chiamati a raccolta da Coldiretti, hanno marciato fino a Palazzo d’Orleans, sede della Regione siciliana indicata come “prima responsabile della drammatica situazione”. Sul banco degli imputati ci sono strutture e tubazioni fatiscenti che disperdono la poca acqua presente in Sicilia.
“Occorrono misure immediate per sostenere le aziende colpite dalla siccità e dal conseguente rincaro di tutti i costi di produzione, letteralmente triplicati, a partire dal prezzo dei foraggi per dare da mangiare agli animali, ma anche della stessa acqua, con le bollette che hanno raggiunto cifre astronomiche”, commenta Coldiretti che con Bonifiche Ferraresi, Consorzi Agrari d’Italia e Fedana, si è attivata per portare nell’Isola un milione e mezzo di chili di fieno necessari per permettere alle aziende di sopravvivere.
