Temperature record si aggrava la siccità, nuovi disagi in Sicilia?

I primi cinque mesi dell’anno sono stati i più caldi di sempre. Stop ai prelievi dall’invaso Rosamarina, emergenza acqua in provincia di Palermo

11 Giugno 2024

I primi mesi del 2024 in Italia sono stati i più caldi di sempre con una temperatura di 1,57 gradi superiore alla media storica. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: la siccità che in Sicilia sta allarmando, gli invasi che si svuotano, l’agricoltura in crisi. Da Coldiretti arriva un quadro preoccupante.

Secondo i nuovi dati di Isac Cnr i primi cinque mesi dell’anno sono i più caldi di sempre, con oltre un grado e mezzo in più rispetto alla media dal 1800 ad oggi.

Il trend candida il 2024 nella top ten degli anni più caldi negli ultimi due secoli che si concentra nell’ultimo decennio e comprende nell’ordine il 2023, il 2022 il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020, secondo le elaborazioni Coldiretti.

Intanto, c’è una nuova emergenza in Sicilia. E’ stato riscontrato un valore di torbidità molto elevato dell’acqua in arrivo dall’invaso Rosamarina che ha causato lo stop per due giorni ai prelievi (per circa 400 litri al secondo) per l’impossibilità di effettuare il trattamento nel potabilizzatore di Risalaimi.

Il prelievo dell’acqua è stato poi parzialmente riattivato, come ha reso noto l’Amap.

Gli interventi in Sicilia

Nel frattempo è arrivato il via libera dal dipartimento nazionale della Protezione civile al piano da 20 milioni di euro contro l’emergenza. Gli interventi sono stati predisposti dalla Cabina di regia sulla siccità guidata da Renato Schifani e prevedono tra le altre cose il riutilizzo delle fonti d’acqua sotterranee e delle sorgenti e la riparazione di alcune reti. Complessivamente, il piano fa riferimento a 138 azioni alcune delle quali consistono nella costruzione di nuovi pozzi e nel ripristino di quelli già esistenti, ma anche nell’acquisto di otto autobotti e nella riparazione di altre 78.

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