Terremoto di Natale nel Pd in arrivo un altro partito?

Partito democratico sempre più a nervi tesi in vista del congresso. All’orizzonte la nascita di un nuovo centro ad opera di Prodi

21 Dicembre 2024

La situazione all’interno del PD in Sicilia sta diventando sempre più incandescente, come ci racconta il dottor Lupo. In vista del congresso, l’assemblea è stata convocata e rinviata per ben tre volte, una delle quali non si è aperta a causa della mancanza del numero legale. Al momento, non è nemmeno chiaro chi faccia parte dell’assemblea, poiché non si è ancora stabilito se i suoi membri siano ancora tesserati.

Anche la direzione regionale del partito si è conclusa senza risultati concreti, poiché gli accordi tra le varie correnti non hanno portato a nessuna intesa significativa. La questione è arrivata fino ai vertici nazionali, che ora stanno valutando la possibilità di un commissariamento.

Nel frattempo, alcuni ex esponenti del PD, attratti dal fermento che si sta creando a livello nazionale attorno a Romano Prodi, stanno cercando di capire se possa realmente nascere un nuovo partito cattolico-democratico all’interno del centrosinistra, completamente estraneo a Matteo Renzi. Questo scenario ha suscitato preoccupazioni anche all’interno del governo, dove si teme la nascita di questo nuovo soggetto politico. Giorgia Meloni, in particolare, si oppone fermamente a Prodi, temendo le implicazioni politiche che potrebbe comportare.

In Sicilia, la situazione sta vivendo una fase di fermento. Tra i protagonisti più attivi emerge l’ex deputato del PD, Carmelo Miceli, che ha sempre mantenuto saldi i suoi legami con Roma. Di fronte all’ipotesi di un congresso del Pd segnato da nuove tensioni, Miceli non esclude di poter essere l’uomo incaricato di gettare le fondamenta del nuovo partito in Sicilia, su mandato nazionale.

Questo si intreccia con le mosse di alcuni esponenti della vecchia politica siciliana, come Lombardo, Miccichè e Lagalla, che stanno cercando di rilanciare l’idea di un soggetto centrista, pur restando nel centrodestra, ma con uno sguardo al centrosinistra. Per questo motivo, il segretario regionale di Forza Italia ha voluto sottolineare che l’unico vero centro è proprio Forza Italia. Insomma, si preannuncia un piccolo terremoto politico in Sicilia durante le festività natalizie. Quando tutto sembra calmo, la Sicilia, come l’Etna, ribolle, e con l’arrivo del nuovo anno potrebbero scatenarsi vere e proprie eruzioni politiche.