Pino Cuttaia sbarca a Palermo con “Uovo di Seppia”

Il bistrot, in collaborazione con i fratelli Borgia, vanta un rooftop con vista mozzafiato su Palermo

16 Maggio 2025

Lo chef bistellato Pino Cuttaia dopo Milano sbarca anche a Palermo, in via Candelai, 68 con il suo bistrot Uovo di Seppia, in collaborazione con Borgia Group dei fratelli Vittorio e Saverio Borgia. Ospitato all’interno del neonato boutique hotel Locanda Santamarina (ex Hotel Firenze), il ristorante vanta un rooftop panoramico con vista mozzafiato sul teatro Massimo di Palermo. 

Il nome (Uovodiseppia) riprende il celebre piatto simbolo dello chef patron de La Madia a Licata (due stelle Michelin) e prosegue l’esperienza già consolidata a Milano, portando nel capoluogo siciliano la cucina di Cuttaia in una nuova veste urbana.

«Quella con Pino Cuttaia – dicono Vittorio e Saverio Borgia – è una partnership consolidata e riuscita. E per noi è la chiusura di un cerchio: è l’idea di fornire anche ai palermitani, e a chi visita Palermo, una scelta ampia, completa, di alto livello, senza mai voltare le spalle alla qualità, alla materia prima eccellente. Tutti i nostri locali hanno in comune una cucina senza eccessi. Parliamo direttamente a chi frequenta i nostri locali attraverso i nostri piatti e lo facciamo proprio come fa lo chef Cuttaia: una cucina attuale, basata su ingredienti di stagione che amalgamano zone e culture diverse, così come lo sono la Sicilia e la Lombardia». 

«Uovo di Seppia è il mio modo di raccontare la Sicilia attraverso la semplicità. Porto a Palermo la mia idea di cucina che nasce dalla memoria, dalla casa, dai sapori familiari. È un ritorno alle origini, ma anche un gesto di amore verso questa città così viva e autentica», afferma Pino Cuttaia, che sfata il mito delle cene gourmet con piatti poco abbondanti: «io essendo siciliano nasco con la cultura della generosità, a me vedere i piatti con pochi ingredienti sembra di non essere generoso, e invece il cuoco è generoso e deve donare; se non dona, se è tirchio che cuoco è? ».

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