Palermo naviga ancora una volta nel sangue.
La strage di Monreale ha sconvolto l’intera città, ma ha anche generato una valanga di odio nei confronti della comunità dello Zen, perché il presunto autore di questa carneficina appartiene a questo quartiere che da sempre vive un vero e proprio stigma sociale.
Il rione del male, della delinquenza, un luogo in cui secondo molti sarebbe impossibile vivere con dignità e onestà.
A noi però piace ragionare in modo costruttivo e così siamo andati da chi ogni giorno lavora per cercare di restituire uno Zen migliore e con non poche difficoltà.