19 Luglio: Matrimonio del figlio di Totò Cuffaro

di Redazione

Grande festa proprio nel giorno della commemorazione della strage di via D’Amelio

29 Luglio 2025

Il nostro dottor Lupo non era presente alla festa di matrimonio di Raffaele Cuffaro, figlio di Totò, ma ormai lo sappiamo, lui è dappertutto e da nessuna parte.

Circa 2000 invitati tutti in ansia per farsi notare dal padrone di casa; alla corte di Totò Cuffaro c’erano tutti, dai vertici di Forza Italia, compresi il coordinatore Caruso e Simona Vicari, agli assessori Faraoni e Dagnino, fino a Riccardo Gennuso, Bernadette Grasso e Giuseppe Castiglione. C’erano imprenditori, costruttori, e soprattutto i big della sanità siciliana, sia dirigenti regionali che imprenditori privati, poi primari, ex direttori e persino, si dice, alcuni magistrati.

Anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno ha partecipato alla festa mentre il sindaco di Palermo Roberto Lagalla non si è visto.

Galvagno era stato invitato in primis dal suo partito a non partecipare alle celebrazioni per la strage di via D’Amelio e quindi ha deciso di rendere omaggio al leader della DC.

Intanto a Palazzo dei Normanni è tutto fermo, le riforme non passano, molti non vanno neanche in parlamento, la politica sotto sotto lavora, eccome se lavora.

Luglio però è mese di nuovi acquisti e infatti Forza Italia ha preso Nino Minardo, ex coordinatore regionale della Lega e Cuffaro, che già aveva dato rifugio ad Auteri, fuoriuscito da Fratelli d’Italia, ha un conto in sospeso con Forza Italia.

Anche Luca Sammartino, ex vicepresidente della Regione e uomo forte della Lega, è tentato dalla DC e guarda caso era presente alla festa e a Forza Italia non piace questa cosa, quindi si vuole tenere buono l’amico Cuffaro, anche a costo di rischiare qualche polemica.

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