Non è una semplice replica dell’anno scorso. Il 400+1 non è solo matematica: è un simbolo carico di significato.
Due anni, il 1624 e il 1625, due tappe fondamentali: la città scopre Santa Rosalia e lei salva Palermo dalla peste, è lì che tutto inizia.
E adesso, nel 2024 e 2025, quei due anni tornano a camminare insieme, ma per il 401° cambia tutto a partire proprio dal tema: la bellezza, quella della Santuzza, che cura, che unisce, che fa battere il cuore di un’intera città.
Il 14 luglio sarà una serata indimenticabile, una festa che parla a tutti: credenti, laici, giovani, famiglie, turisti, palermitani dentro e fuori Palermo
Ci sarà partecipazione internazionale, spettacolo, narrazione, una celebrazione che non è solo religiosa, ma è anche un atto d’amore collettivo.
Perché il Festino di Santa Rosalia non è solo tradizione, è appartenenza, la stessa che fa venire i brividi al “Viva Palermo e Santa Rosalia!” urlato in coro.
È una storia lunga quattro secoli che ancora oggi continua a scrivere nuove pagine.