Palermo è piena di realtà sociali che sostengono i nostri cittadini più fragili; ma non sempre hanno vita facile.
Siamo stati a Palermo presso la sede de “Il sottomarino”, un’associazione che da qualche anno svolge attività educative per ragazzi autistici, perché un paio di mesi fa la struttura è stata vittima di un incendio doloso che ha creato diversi danni.
La sede dell’associazione si trova in una villa confiscata alla mafia e viene facile pensare a un collegamento con l’incendio, il tipico modo che ha la mafia di mettere sotto pressione chi ogni giorno cerca di rendere la nostra terra un luogo migliore.
Abbiamo ascoltato la storia di questa realtà dal presidente Giulio Polidoro che dopo l’evento incendiario ha avviato una raccolta fondi per tornare alla normalità e continuare ad aiutare le categorie più deboli della nostra città.
