Dopo le recenti indagini sul caso corruzione all’assemblea regionale siciliana la domanda è: quale sarà il futuro del presidente Gaetano Galvagno?
C’è da dire però che l’inchiesta quello che doveva fare lo sta facendo. E cioè destabilizzare completamente Fratelli d’Italia ma Galvagno è sicuro che andrà bene, anche perché dovrà essere giudicato politicamente da gente che ha gestito scandali peggiori: SeeSicily, Cannes, le mancette alla famiglia di Auteri e farebbe ridere se si formalizzassero per Galvagno che come peggiore cosa acclarata al momento ha l’utilizzo eccessivo dell’auto blu.
Galvagno alla fine è il nome che fa più rumore, ma l’inchiesta è molto più importante e FDI stavolta la botta l’ha presa, se pensiamo cosa è successo con Manlio Messina.
Fino a poco tempo fa il deputato nazionale era in rampa di lancio: prima assessore regionale, poi il salto a Roma, vicecapogruppo della Camera, un futuro luminoso. Poi si è dimesso dal suo ruolo, e, dopo la conclusione delle indagini, se ne va pure dal partito, dice che non andrà da nessun’altra parte e pensa pure di dimettersi da parlamentare. In pratica un potenziale ritiro dalla scena; è lecito aspettarci che esca molto altro nei prossimi giorni.
