Ma che ci fa la scritta “I mafiosi sono pezzi di merda”, forte, ma sicuramente condivisibile su un muro nelle campagne di Borgetto? Indica la presenza della villa della Legalità, un fabbricato sequestrato a un boss, che ha ospitato tra le sue mura criminali del calibro di Giovanni Brusca, prima di essere abbandonato e di rinascere, grazie al lavoro di Telejato, storica emittente antimafia, delle donazioni e della partecipazione civica e di Pino Maniaci. A proposito, la frase è sua, ma non c’erano dubbi su questo.
Qui sorgerà la scuola di giornalismo di Telejato, dove gli studenti avranno a disposizione aule multimediali, una biblioteca, uno spazio espositivo e un archivio digitale dei materiali giornalistici e documentari raccolti negli anni dalla Tv antimafia. Il tutto sotto lo sguardo vigile di alcuni giganti dell’antimafia, ritratti sulle pareti della struttura, che adesso sarà un presidio di legalità e libertà di espressione.