Andare o restare? Il dilemma siciliano

I risultati del sondaggio dell’Istituto Demopolis promosso da Dieci

6 Maggio 2025

Due siciliani su tre non cambierebbero la nostra regione con un luogo alternativo in cui vivere. Un terzo invece, potendo scegliere, lascerebbe l’Isola.

È uno dei dati emersi dal sondaggio esclusivo, promosso da DIECI e realizzato dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, su un campione regionale di oltre 800 intervistati, rappresentativo della popolazione residente.

Il 66% sceglierebbe dunque di restare nella terra in cui è nato. “La stragrande maggioranza dei siciliani – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – preferisce restare nella propria terra, farebbe fatica a rinunciare al mare dell’Isola, alla vicinanza degli affetti familiari, al clima e alla cucina”.

Poco meno di un quinto, avendone la possibilità, andrebbe all’Estero, il 15% partirebbe verso un’altra regione italiana. Ragioni prevalenti della scelta sono, per 6 su 10, garantirsi maggiori opportunità di lavoro e di realizzazione professionale: un dato che cresce tra gli under 30. Si partirebbe anche per poter fruire di servizi migliori ed ottenere una più alta qualità della vita.

Del resto, solo un terzo dei siciliani intervistati da Demopolis promuoverebbe, in una ipotetica pagella scolastica, i servizi pubblici della propria città di residenza con un voto pari o superiore al 6.

Queste ragioni, nei dati del sondaggio Demopolis in collaborazione con DIECI, rischiano di incrementare i trend di spopolamento che la Sicilia – come molte regioni del Mezzogiorno – registra e non riesce ad arrestare.

A fronte di un inverno demografico marcatissimo su tutto il territorio nazionale, nell’Isola galoppano anche i dati sulle partenze della popolazione giovane: diffusissima è la convinzione – o forse il pregiudizio – che le nuove generazioni oggi non possano scegliere diversamente.

Secondo il 75%, per i giovani siciliani oggi è preferibile andare via dall’Isola.

E solo un quarto degli intervistati sostiene che tornare per lavorare in Sicilia sia un’opzione possibile per quanti oggi studiano o lavorano fuori.

A fronte di un’arrendevolezza diffusa sui limiti di prospettiva che la regione presenta, assai chiari sono invece, per chi vi è nato, i punti di forza – a tratti irrinunciabili – della Sicilia: mare e bellezze naturali (70%); clima (63%); cibo e cultura enogastronomica (58%). I due terzi non saprebbero rinunciare alla vicinanza dei propri affetti familiari.

Nota informativa: l’indagine demoscopica è stata effettuata per DIECI dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dall’1 al 10 aprile 2025 su un campione regionale di 802 intervistati, statisticamente rappresentativo dell’universo della popolazione maggiorenne residente in Sicilia. Supervisione della rilevazione con metodologie integrate cawi-cami-cati di Marco E. Tabacchi. Coordinamento a cura di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone.

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