Come vivono il festino i Palermitani?

di Pietro Adragna

Scopri la storia di Santa Rosalia, la patrona di Palermo, e del Festino che ogni 14 luglio trasforma la città in un teatro di fede, folklore e devozione. Dal miracolo del 1624 alla celebrazione più attesa dell’estate palermitana: tutto quello che c’è da sapere sulla Santuzza

10 Luglio 2025

Correva l’anno 1170. Rosalia, giovane eremita di nobile origine, morì nel suo rifugio sul Monte Pellegrino. La sua storia, però, era solo all’inizio.

Nel luglio del 1624, Palermo era colpita da una terribile epidemia di peste. In quei giorni, le ossa di Rosalia furono ritrovate nella grotta dove aveva vissuto e pregato.

La tradizione racconta che, al passaggio delle reliquie, i malati cominciarono a guarire. Poco dopo, la peste scomparve del tutto. Santa Rosalia fu così proclamata patrona della città.

Ogni anno, la notte del 14 luglio, si celebra il Festino di Santa Rosalia. Non è solo una festa folkloristica. È un rito collettivo. Unisce fede, memoria e amore popolare.

È un inno alla speranza. Da secoli, rinnova il legame profondo tra Palermo e la sua Santuzza.

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