“Ma com’è possibile che una voragine tenga in ostaggio un intero quartiere da due mesi?!”
Siamo in via Sadat, Palermo. Strada chiusa, traffico impazzito, residenti esasperati. Tutto è iniziato con un cedimento del manto stradale. Hanno messo le transenne… e poi? Il nulla.
Il cantiere è fermo da settimane: si aspetta un geologo, perché sotto l’asfalto c’è una vera e propria cavità. Nel frattempo: caos totale. La strada è diventata un doppio senso improvvisato, anche se è a senso unico.
Mancano i cartelli. Gli automobilisti arrivano, si bloccano e fanno inversione. Alcuni addirittura salgono con le macchine sul marciapiede per superare l’area del cantiere. Tutto il traffico finisce su via Andrea Cirrincione, l’unico collegamento rimasto: un incubo quotidiano.