Nasce a Palermo un nuovo spazio di espressione e incontro: si chiama Prima Onda Fest ed è molto più di un festival. Si tratta di un vero e proprio arcipelago culturale diffuso, un progetto ambizioso che unisce arte, territorio e partecipazione collettiva. Un’iniziativa che vede la luce grazie alla sinergia tra Unipa Heritage, CoopCulture e il Collettivo Genìa, con il supporto del corso DAMS dell’Università degli Studi di Palermo.
Sono tre le sezioni in cui si articolerà la rassegna. Ovvero Metamorphosis, Derive e Approdi, che sono state pensate come capitoli di un viaggio attraverso arti visive, performative e narrative che abbracciano le periferie, coinvolgono le famiglie, valorizzano i paesaggi urbani e umani della città. Un’occasione per riscoprire Palermo come crocevia culturale e laboratorio di trasformazione.
Ad anticipare il cuore del programma sarà una preview dal 24 al 26 luglio all’Orto Botanico, uno dei luoghi simbolo della città, dove natura e cultura si incontrano. Tra gli ospiti più attesi, Stefano Massini, drammaturgo e narratore pluripremiato, e Boosta, musicista e fondatore dei Subsonica, con una performance sonora che si preannuncia unica.
Il festival vero e proprio prenderà il via a settembre e si snoderà fino a novembre, con oltre 60 appuntamenti sparsi in diversi luoghi di Palermo, dal centro alle periferie. In cartellone artisti italiani e internazionali, tra cui la comica siciliana Teresa Mannino, il regista Gabriele Vacis, la coreografa Leïla Ka, e ospiti provenienti da Iran, Palestina e Mozambico, a testimoniare una visione multicentrica e profondamente contemporanea dell’arte.
La conferenza stampa di presentazione del Prima Onda Fest si terrà lunedì 21 luglio alle ore 11.30 presso l’Orto Botanico. Un’occasione per scoprire nel dettaglio un progetto che promette di lasciare un segno, restituendo centralità a Palermo come luogo di incontro, dialogo e metamorfosi culturale.