Dall’inchiesta di Catania che coinvolge Luca Sammartino, indagato per corruzione e sospeso per un anno dai pubblici uffici, emerge un primo dato politico incontrovertibile: la Lega perde peso nel governo Schifani.
La Lega perde peso nel governo Schifani
In giunta a rappresentare il Carroccio rimane in questo momento topico solo Mimmo Turano, tra l’altro mal sopportato dal governatore. Almeno fino alle Europee Schifani terrà per sé la delega all’Agricoltura: un duro colpo per la Lega che puntava proprio sul mondo agricolo e della pesca per aggredire la campagna elettorale e le relazioni intrattenute da Sammartino al Vinitaly di Verona s’inquadravano in questa strategia. Inoltre, Roma si accinge ad accogliere la richiesta di calamità fatta dal governo Schifani per l’emergenza siccità con un bel un po’ di soldi in arrivo per il settore agricolo, dossier che era nelle mani di Sammartino e che ora passa in quelle di Schifani, dunque di Forza Italia. Non ci voleva per Salvini, che già aveva dovuto ingoiare il dietro front di Raffaele Lombardo che, per i rapporti pessimi con Sammartino, aveva mandato all’aria il patto federativo con la Lega. Ora che Lombardo ha abbracciato il progetto europeo di Antonio Tajani, Salvini si ritrova senza alleati e soprattutto senza il suo più grande cacciatore di consensi Sammartino, che stava lavorando sotto banco per attrarre magari anche i voti della Dc di Totò Cuffaro, in cerca di un approdo dopo avere ricevuto tante porte in faccia.
La Lega in Sicilia in vista delle elezioni europee
Dal quartier generale del Carroccio filtra tanta preoccupazione, la Sicilia è una di quelle Regioni su cui Salvini puntava per esorcizzare i sondaggi che danno il suo partito in costante calo. Ce la farà l’ex assessore da indagato per corruzione a supportare il suo candidato Raffaele Stancanelli e a trainare la lista nella circoscrizione Isole? Difficile, anzi impossibile. L’eventuale flop alle urne sarebbe devastante per la Lega, sicuramente sarebbe ridimensionata nel prossimo e quasi scontato rimpasto post-europee messo in agenda dal presidente Schifani. Occhi puntati sulle mosse della senatrice Valeria Sudano, compagna di Sammartino: se ne farà carico lei del partito? Certo che se Valeria mollasse, apriti cielo.