Picerno-Catania Non c'è due senza tre?

di Daniele D'Alessandro

Dopo il rinvio della gara del 20 gennaio per neve, gli etnei tornano in Basilicata per il recupero del 22esimo turno

5 Febbraio 2024

Soddisfatti del Catania? La stagione fin qui si è rivelata assolutamente al di sotto delle aspettative. Dodicesimo posto in classifica con soli 30 punti in 23 giornate, lontano anni luce dalla capolista Juve Stabia (-21) e al momento addirittura fuori dalla zona play-off. Dall’esonero di Luca Tabbiani al ritorno in panchina di Cristiano Lucarelli, nonostante la rivoluzione nel mercato di gennaio con acquisti del calibro di Stefano Sturaro – ancora out per problemi fisici – i rossazzurri non riescono a cambiare marcia, quasi impotenti ed auto-condannati ad un’annata di transizione.

Samuel Di Carmine
Samuel Di Carmine

In casi come questi, dunque, una soluzione può essere quella di affidarsi alla sorte. Alla cosiddetta “cabala”, insomma. Dopo il rinvio della gara del 20 gennaio a Picerno, causa neve, gli etnei torneranno in Basilicata, nel piccolo paesino in provincia di Potenza, per il recupero del 22esimo turno.

La particolarità sta nel fatto che le due squadre si ritroveranno per la terza volta in stagione. Tre, il numero perfetto che ritorna. L’aspetto che fa sperare tutti i tifosi dell’Elefante è che nei precedenti due incontri, andata di campionato e secondo turno di Coppa Italia Serie C, siano arrivate 2 vittorie, rispettivamente per 2-0 e 3-2. Il Catania ritroverà il Picerno, inoltre, con il terzo allenatore diverso dopo il sopracitato Tabbiani e Michele Zeoli (traghettatore per due gare). L’obiettivo, dopo i pari conquistati con Monopoli e Foggia, sarà quello di conquistare il tris personale contro i rossoblu e riacciuffare i 3 punti. Aggrappandosi, durante la tempesta, alla regola del tre.

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